mercoledì 31 ottobre 2007
DI NUOVO CLIMA DA FAR WEST IN BENGALA OCCIDENTALE
L’intera regione di nuovo
in stato di Bandh (blocco
stradale)
Dopo il fallito attentato del 28 Ottobre ai danni di Mamta Banerjee (la leader del Trinamool Congress Party che da oltre un anno sta cavalcando la protesta contro le
requisizioni territoriali in West Bengal) l’intera regione si è trovata di nuovo ieri in stato di Bandh (blocco dei trasporti), in risposta ai disordini riesplosi negli ultimi giorni a Nandigram, Il bilancio degli ultimi scontri segnala un ennesimo decesso (Gangaram Das, 27enne, morto in ospedale dopo essere stato colpito da una pallottola) e sette feriti, tutti membri del BUPC (il Comitato formatosi a Nandigram in difesa delle terre), anch’essi colpiti da colpi di arma da fuoco durante gli scontri tra quadri del CPI-M e le squadre di “autodifesa” locali, senza alcun tentativo di intervento da parte delle forze dell’ordine “regolari”. Come in passati analoghi episodi Mamta Banerjee ha reiterato anche nell’odierna Conferenza Stampa le responsabilità dell’Amministrazione del West Bengala per il fatto di aver “deliberatamente” privato una zona così calda da mesi di forze di “sicurezza” degne di questo nome, di fatto incoraggiando l’escalation di violenza e sempre più autorizzando il libero regolamento di conti fra opposte fazioni.
La tensione si è di nuovo accesa a Nandigram dopo che negli scorsi giorni era ripresa più forte che mai la protesta a Singur, in seguito al giudizio espresso dalla Corte Suprema di Delhi in merito all’illegittimità di ricorrere alla motivazione del “pubblico interesse” per requisire terreni da destinare ad uso privato; e in ogni caso all’illegittimità di requisire “good agricultural land” (terre agricole e fertili), come fu nel caso di Singur.
Un interessante bilancio circa il “far west” che si è venuto a creare in West Bengala è disponibile sul sito CounterCurrents.org con il titolo “Special Economic Zones: Profits at Any Cost” (22.10.1007), in cui l’autore C.R.Bijoy ripercorre l’evoluzione delle SEZ dall’introduzione della cosiddetta New Econimic Policy” nei primi anni ’90 in India, contestualmente agli imperativi di crescita nel resto dell’Asia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento