Speriamo di rivederla presto
L'attivista indiana Medha Patkar che dai primi di dicembre 2006 è stata testimone delle requisizioni autoritarie nelle campagne del Bengala occidentale e leader, voce, corpo (più volte malmenata e arrestata) della protesta contadina, è stata di recente in Italia per documentare la situazione di permanente scontro sociale in quell'area. E per informarce che nonostante la protesta permanga vivissima, la produzione della 'macchinetta dei poveracci' (come l'hanno definita ai piani alti della Fiat) è proseguita. Il prototipo (come è già stato annunciato con grande euforia anche sulla nostra stampa) verrà presentato in gennaio al Motor Show di New Delhi. Medha Patkar ha sfilato con le centinaia di migliaia che marciavano per le strade di Roma, per la grande manifestazione del 20 ottobre e verso la fine, di fronte al mare di volti e bandire che nonostante il freddo riempievano Piazza San Giovanni, ha riscaldato tutti quanti con un tonante intervento che non aveva bisogno di traduzione, che risuonava dell'urgenza e del quotidiano abuso che per l'India hanno parole come 'neo-liberismo', 'profitti' e 'precarietà'.
Medha Patkar è ripartita due giorni fa (25.10.2007). Stanchissima dopo una settimana intensa di incontri e consultazioni.
Ansiosa di ricongiungersi con le troppe situazione 'calde' nel suo
Grande Paese. Incerta circa i risultati conseguiti durante la sua
permanenza qui. E la sensazione, anche per noi che l'abbiamo seguita da
vicino, è che siamo riusciti a riportare 'a galla' la
questione-Singur... ma solo a galla. E i marosi sono alti. In parte
perchè è una questione lontana; in parte perchè nessuno ha voglia di essere una 'voce fuori dal coro'... E il Coro è da mesi Pro-MammaFiat e Grazie-Bravo-Marchionne...
Sfugge la relazione fra crescente (nel caso della low.-cost-car irresponsabile) pauperizzazione di laggiù con quella di quaggiù. Sfugge la relazione tra gli ottimi profitti dichiarati e tale pauperizzazione...
E il pericolo è che tutto
quanto riaffondi ben presto nel dimenticatoio, se non ci si
lavora sopra con costanza e spirito di 'resilienza'. Quella
'resilienza' ricordata pochi giorni fa dall'intervento di Alex
Zanotelli, in occasione dell'Inaugurazione del 'Centro di
Documentazione sui Conflitti Ambientali' appena aperto a Roma al Bio Parco di Villa Borghese, a cura
dell'Org ASUD.
Qui a fianco vari materiali di documentazione essenziale. Ne seguiranno
altri. L'impegno minimo che abbiamo preso con Medha Patkar è di aggiornare
questi materiali costantemente. I cittadini italiani, gli utenti e soprattutto gli
azionisti Fiat hanno il diritto di essere informati circa le
implicazioni (non tutte e solo 'luminose') della 'promettente'
partnership con Tata Motors in India.
Per esempio: un recente studio ha rilevato l'alto "valore inquinante"
di quella macchinetta low-cost, con motori e dispositivo di alimentazione
(courtesy by Fiat) che sarebbero inaccettabili da noi... Ve lo
proporremo presto, tradotto nelle sue parti essenziali. Per il momento
attendiamo vostri commenti & stay in touch...
sabato 27 ottobre 2007
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